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L’Osteria di Passignano aggiunge l’orto a tavola

Nel cuore del Chianti classico c’è un tavolo all’aperto da dieci posti che dal mese di giugno si all’interno dell’Orto di Badia, che a sua volta si trova chiuso tra le mura dell’antico monastero sorto nel novecento per mano dei monaci Benedettini Vallombrosani. Questa è la novità dell’Osteria di Passignano, ristorante stellato di proprietà degli Antinori. Disponibile per tutta l’estate, quel tavolo avrà un menù dedicato che ha come protagonista assoluto il mondo vegetale. Così lo chef Matteo Lorenzini e la sua brigata si sono concentrati sugli ortaggi colti sul posto e li hanno preparati con l’aiuto delle quaranta erbe officinali che crescono nella tenuta; mentre carne e pesce, per questa volta, dovranno accontentarsi di fare da contorno. E allora ecco che nel menù si ergono piatti come gli Involtini di erbe spontanee e pane soffiato e la Lattuga alla brace e tartufo. Mentre nel bicchiere non può mancare il tormentone dei giorni nostri, la kombucha: qui preparata con erbe e acqua di cetrioli e basilico.

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