Giornale del cibo
e delle tecniche
di vita materiale

Kombucha Jasmine, Aka

Quali siano le origini del Kombucha non sono note, anche se le più accreditate indicano la Manciuria di un paio di secoli Avanti Cristo quale luogo d’elezione. Questa bevanda, che di questi tempi va per la maggiore tra giovani e salutisti, è sostanzialmente ottenuta dalla fermentazione di tè zuccherato e con un contenuto alcolico prossimo allo zero.
Com’é fatto: Infuso di tè Jasmine (39%), Kombucha (29%), infuso di tè nero (20%), Tibicos (12%). Questo Kombucha è prodotto partendo da un infusione di Tè Nero Assam e Tè Verde a cui viene aggiunto lo zucchero di canna grezzo e lo scoby (coltura simbiotica di lieviti e batteri), dando così il via alla prima fermentazione. La fermentazione che avviene successivamente in bottiglia può invece contare sui lieviti da champagne.
Note di degustazione: Alla vista è paglierino con riflessi aranciati / al naso il gelsomino è accompagnato da note agrumate e floreali / al palato è leggermente frizzante, acidulo e rinfrescante.

© Riproduzione riservata