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AMProject, Fly, Pinot Bianco (2023)

AMProject, Fly, Pinot Bianco (2023)

Il secondo capitolo del progetto di temporary wine di Andrea Moser è un po’ un ritorno a casa, perché si tratta di un Pinot Bianco proveniente da una vigna che si affaccia sul Lago di Caldaro. Anche il nome, Fly, è riconducibile all’intimità dell’enologo trentino, perché è ispirato alla leggiadria del suo primogenito Jan, così come il Pinot Nero Run è scalpitante come il secondogenito Dominik. Figli che hanno contribuito alla realizzazione del pied de cuve utilizzando le stesse uve, ma raccolte una decina di giorni prima della vendemmia.
Com’é fatto: 100% Pinot Bianco. La vendemmia è effettuata sul finire della seconda decade di settembre, successivamente, le uve, diraspate e pressate, sono state conservate in cella per una notte. La fermentazione è avvenuta per l’ottanta per cento in un’anfora di Tava da sette ettolitri e mezzo, per il restante venti per cento, invece, in barrique di secondo passaggio. Il vino ha subito un solo travaso, un anno dopo, quando si è provveduto al taglio tra legno e ceramica prima dell’imbottigliamento.
Note di degustazione: Alla vista è giallo con tenui riflessi verdi / al naso è delicato con leggerissimi sentori di aghifoglie / al palato è un alternarsi di note agrumate e saline.

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