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Billecart-Salmon, Nicolas François 2012

Billecart-Salmon, Nicolas François 2012

Negli anni cinquanta Billecart-Salmon ha introdotto la tecnica della sfecciatura a freddo in tini di acciaio per allungare la fermentazione a bassa temperatura. Quattordici anni più tardi ha iniziato a imbottigliare la sua Nicolas François. Infine, con l’avvento del millennio ha deciso di tornare ai metodi tradizionali. Ed è così che oggi, tra i filari, oltre ai vigneron, ci si può imbattere in pecore e cavalli… da tiro.
Com’è fatto: 60% Pinot Nero, 40% Chardonnay. Le uve, per l’83% per cento premier cru e per il 17% grand cru, provengono dalle montagne di Reims (Pinot Noir) e dalla Côte des Blancs (Chardonnay). Dopo la fermentazione, che comprende una malolattica parziale, e prima dell’imbottigliamento, il vino affina sui lieviti per centocinquanta mesi.
Note di degustazione: Alla vista è giallo dorato / al naso la frutta matura anticipa le appena accennate note di mandorle / al palato è complesso e vinoso, con la vaniglia preludio di una sfumata speziatura.

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