Con questo Bolgheri Rosso, Le Macchiole ha voluto creare quello che è un po’ il suo biglietto da visita. Cioè un vino d’ingresso strutturato, ma non cerebrale, che rappresenti per primo il percorso sostenibile intrapreso dalla cantina. E infatti, nato con la vendemmia 2004, nel corso del tempo, prima ha scelto di sostituire il legno con la carta riciclata per il confezionamento, quindi, dall’anno scorso, ha alleggerito del bottiglie del trenta per cento, risparmiando in vetro e impronta energetica.
Com’é fatto: Assemblaggio di Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Syrah. Figlio dei vigneti più giovani della tenuta, e dopo una vendemmia che va dalle terza settimana di agosto all’ultima di settembre, vive fermentazione e macerazione in acciaio per un paio di settimane. L’affinamento invece è di dieci mesi, con il settanta per cento dei vini in barrique di terzo e quarto passaggio, mentre il restante trenta per cento avviene in cemento.
Note di degustazione: Alla vista è rosso rubino / al naso emergono prugne e spezie / al palato alla frutta rossa segue una leggera nota di vaniglia.